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Immagine del redattoreTeam Viewtoo

Quale soluzione di realtà aumentata scegliere? La guida completa alle tipologie di AR

L’industria della realtà aumentata (AR) ha visto un’evoluzione straordinaria negli ultimi anni.

Da un lato, infatti, i device mobili sono sempre più potenti e performanti e consentono agli utenti di fruire di esperienze anche molto complesse. Dall’altro lato, le tecnologie a disposizione per attivare i contenuti AR sono, oggi, molteplici e facili da utilizzare. Basta scegliere quella più adatta alla customer experience che il brand vuole offrire.

In questa guida completa esploreremo le diverse tipologie di attivazione di realtà aumentata, le principali applicazioni e i casi d’uso per aiutare i brand a individuare la miglior soluzione per i loro obiettivi.


Tipologie, applicazioni e casi d’uso della Realtà Aumentata


App dedicate

Sono applicazioni in cui i contenuti AR sono disponibili in modo nativo. Ne è un esempio l’app IKEA Place che consente di visualizzare i mobili nel proprio ambiente.


Branded App

Le applicazioni dei brand, arricchite con un motore di realtà aumentata, diventano la porta di accesso ai contenuti AR che possono comunicare direttamente con l’app stessa, per esempio, per realizzare percorsi fidelizzanti di raccolta punti con minigame, visualizzazioni di prodotti, contest.


La campagna di Mediaworld #FattoAppostaPerTe realizzata integrando la AR nella branded app


Marcatore o immagine

Le applicazioni possono essere integrate con un motore di realtà aumentata in grado di leggere specifiche immagini pre-caricate, come un’etichetta, o un marcatore, per esempio il logo del brand arricchito con dei bit.


Web AR

I contenuti AR sono accessibili tramite il browser nativo dello smartphone, attraverso un link che può essere attivato con un click da un messaggio, un chatbot, un web banner, o anche inquadrando un QR code su un supporto fisico come una pubblicità OOH o una confezione di un prodotto. Questa attivazione è molto facile e immediata e non richiede di scaricare app.


La campagna on field di Givenchy per il lancio de L’Interdit


Social App

I filtri sui canali social come Instagram, Tik Tok e Snapchat sono creati e resi disponibili all’interno delle piattaforme stesse e permettono agli utenti di modificare foto e video ma anche di accedere a sfide e minigame, senza uscire dall’applicazione che stanno utilizzando.


NFC Tag

Questo metodo di attivazione della realtà aumentata utilizza un tag posizionato, per esempio, lungo un percorso museale o turistico, oppure all’interno della confezione di un prodotto. All’utente basterà avvicinare il proprio device per accedere ai contenuti AR.


Il connected packaging di Scatolificio Giani con un NFC tag per la realtà aumentata


Beacon

Grazie alle tecnologie di trasmissione di prossimità, il beacon intercetta i dispositivi entrati nel proprio raggio d’azione e attiva contenuti AR direttamente sul device dell’utente, attraverso un segnale Bluetooth. È utilizzato soprattutto in ambito retail per offrire attività di engagement in realtà aumentata e distribuire coupon e promozioni in base alle interazioni del consumatore.


Live Entertainment

Filtri e giochi, attivati dalla regia, intrattengono il pubblico di eventi live, come concerti o partite sportive, e le interazioni di spettatori e fan, trasformati in protagonisti dell’evento, sono trasmesse sui maxischermi in real time.


La AR Fan Cam di AC Milan


Dispositivi indossabili

Smart glasses come HoloLens e Google Glass consentono agli utenti di interagire con i contenuti di realtà aumentata grazie a joystick, comandi vocali, eye tracking e gesti. È una tecnologia utilizzata soprattutto nell’industria per la manutenzione di impianti e nella formazione in ambito medicale.


AR geolocalizzata

Grazie a GPS e app di navigazione come Google Maps Live View, gli utenti possono attivare esperienze AR basate sulla loro posizione geografica e ancorate all’ambiente. Con questa tecnologia, i brand possono trasformare qualsiasi luogo in una vetrina per i loro prodotti.


Digital screen

Le esperienze AR sono pre-caricate sul dispositivo e attivate automaticamente dal passaggio dell’utente che si vede trasformato con filtri o inserito in un ambiente inaspettato. Questa soluzione è particolarmente adatta per catturare l’attenzione in luoghi di grande passaggio come stazioni, aeroporti, centri commerciali, fiere.


Specchi interattivi

Specchi e vetrine interattive migliorano la Customer Experience grazie al Virtual Try On con cui i clienti possono provare vestiti, accessori, scarpe e make-up prima dell’acquisto, per effettuare la scelta più adatta alle loro esigenze.


Conclusione

La realtà aumentata rappresenta un’opportunità straordinaria per arricchire l’esperienza del consumatore e rafforzare la relazione con il brand. Basta scegliere lo strumento giusto in base agli obiettivi specifici del progetto e al tipo di esperienza che si desidera offrire. Dalla Web AR all’NFC tag, agli specchi interattivi, ogni soluzione offre vantaggi unici e può essere adattata a diversi contesti.


Se desideri esplorare come integrare la realtà aumentata nelle tue strategie di comunicazione, contattaci Scopri come le nostre soluzioni innovative possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di marketing.


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