Negli ultimi anni, il mondo della bellezza ha vissuto una trasformazione digitale senza precedenti, e la realtà aumentata (AR) è diventata una delle tecnologie più amate del settore. Con la realtà aumentata, i brand possono superare i limiti del tradizionale shopping online, e grazie a innovazioni come i filtri AR di make-up, i consigli skincare in AR e attivazioni interattive, l'AR sta aiutando i brand di bellezza a creare esperienze più coinvolgenti e pratiche per i clienti.
Uno studio di Perfect Corp. rivela che il 70% dei consumatori preferisce provare virtualmente i prodotti beauty prima di un acquisto. Questa tendenza è particolarmente diffusa tra i millennial e la Gen Z, che apprezzano l’opportunità di fare prove make-up con la realtà aumentata. Con l’aumento della domanda di esperienze digitali personalizzate, i principali brand beauty stanno implementando tecnologie AR per rispondere alle esigenze dei consumatori moderni, che cercano strumenti pratici e divertenti per esplorare il proprio stile.
Applicazioni AR nel settore beauty
Molti brand di bellezza stanno investendo nella AR per migliorare l’esperienza d’acquisto online e offrire al consumatore un percorso d’acquisto immersivo e intuitivo. Da l’Oréal Paris a M.A.C Cosmetics, sono sempre di più i marchi che adottano queste tecnologie per rispondere alle nuove esigenze del mercato e aumentare l’interattività e creare così esperienze di beauty digitale.
Grazie alla realtà aumentata, oggi i brand di bellezza hanno a disposizione strumenti incredibilmente efficaci per coinvolgere i clienti e offrire esperienze personalizzate.
Vediamo alcune delle applicazioni più comuni e innovative:
Prove di make-up con la realtà aumentata
Molti brand offrono la possibilità di testare i propri prodotti come rossetti, ombretti e fard direttamente sul proprio viso con prove di trucco virtuale attraverso la fotocamera. Questo non solo è comodo, ma consente anche di esplorare nuove tonalità senza alcun impegno. Oltre alla possibilità di provare online, virtual try on, l'esperienza di make up virtuale può essere per lanciare nuovi prodotti
Sephora ha introdotto l'app Sephora Virtual Artist, che permette ai clienti di provare virtualmente diversi prodotti di bellezza. Utilizzando la fotocamera del proprio dispositivo, gli utenti possono vedere come appariranno diversi colori di rossetto, ombretti e altri prodotti sul loro viso in tempo reale. Questa innovazione non solo ha migliorato l'esperienza di shopping, ma ha anche aumentato le vendite online, poiché i clienti possono prendere decisioni di acquisto più informate.
Attivazioni personalizzate in store
Realizzata da Viewtoo per M.A.C., la campagna "PowderKiss Velvet Blur" ha aumentato l'engagement dei clienti nei punti vendita di M.A.C. attraverso l'uso innovativo della tecnologia Web AR. All'interno dei negozi, è stato implementato un photobooth AR che ha trasformato ogni visita in un'esperienza esclusiva, facendo sentire i clienti protagonisti. La seduta di trucco con i prodotti della nuova linea M.A.C si trasformava in uno shooting fotografico grazie alla realtà aumentata che permetteva di isolare il volto del cliente per poterlo inserire in un ambiente virtuale brandizzato, come se l’utente si trovasse in una passerella per un vero e proprio shooting fotografico. La conclusione dell'esperienza vedeva la stampa dello scatto in una cornice personalizzata con il logo di M.A.C, offrendo ai clienti un ricordo tangibile e di valore della loro interazione con il brand.
© Viewtoo - M.A.C.
Le attivazioni in store con la AR non solo stimolano un aumento delle visite ai negozi, ma potenziano significativamente l'engagement, trasformando un normale acquisto in un momento di forte impatto emotivo e promuovendo una maggiore condivisione sui social media. In questo caso, M.A.C ha potuto offrire un'esperienza customer-centric altamente personalizzata che ha rafforzato la fidelizzazione e migliorato la percezione del brand.
Consulenze di Skincare in AR
Alcune applicazioni stanno integrando anche strumenti di analisi della pelle basati sull'AR. Ad esempio, Oréal Paris ha lanciato Skin Genius, una nuova modalità di analisi della pelle che utilizza un algoritmo avanzato per analizzare la texture e l’idratazione della pelle, fornendo consigli personalizzati su prodotti e routine di skincare. L’AR quindi non solo aiuta nella scelta estetica, ma anche nella cura della pelle con consigli mirati.
Questo tipo di marketing personalizzato incrementa la fiducia dei consumatori e favorisce una connessione più profonda con il brand. Secondo un report di Business Insider Intelligence, l’integrazione di AR e AI nelle consulenze di skincare e make-up vedrà una crescita del 30% entro il 2025, con un impatto diretto sulla customer loyalty e sulla fidelizzazione dei clienti.
Esplorazione virtuale delle note olfattive
Anche i brand di profumi utilizzano l’AR per offrire esperienze coinvolgenti. Sebbene non sia ancora possibile “sentire” virtualmente un profumo, l’AR permette di esplorare le note olfattive e gli ingredienti attraverso rappresentazioni visive e descrizioni interattive. Per Narciso Rodriguez, Viewtoo ha evocato con un'attivazione interattiva e immersiva le nuove note della fragranza. Utilizzando il proprio smartphone, i consumatori possono esplorare in modo interattivo gli ingredienti e il “mondo” della fragranza.
© Viewtoo - Narciso Rodriguez
Filtri di Bellezza sui Social Media
I filtri AR su Instagram, Snapchat e TikTok permettono agli utenti di sperimentare diversi look di make-up, colori di capelli e stili di bellezza, contribuendo a dare visibilità ai brand in modo divertente e interattivo. Alcuni brand collaborano con le piattaforme social per creare filtri personalizzati che riproducono i loro prodotti. Un caso esemplare è stato il lancio, nel 2022, del filtro IG di Kylie Cosmetics, con cui gli utenti potevano provare la linea dei nuovi rossetti “Lip Kit”. Circa il 52% delle persone che utilizzano app social con filtri AR (come Instagram e Snapchat) hanno utilizzato un filtro beauty almeno una volta, facendo crescere la visibilità e la rilevanza dei brand su queste piattaforme.
Attivazioni suggestive
Con l’AR, i brand possono rendere interattivi le attivazioni dei propri prodotti, offrendo una dimensione aumentata che permette di scoprire informazioni aggiuntive o contenuti speciali. Ad esempio, basta inquadrare un QRCode su un supporto fisico come una pubblicità OOH o una confezione di un prodotto. Questa attivazione è molto facile e immediata e non richiede di scaricare app.
In questo modo i consumatori possono accedere a attivazioni interattive e per esempio, visitare ambientazioni ispirate alle essenze dei profumi, immergendosi in una dimensione digitale che racconta la storia del prodotto.
La campagna on field di Givenchy per il lancio de L’Interdit - © Viewtoo
I benefici della realtà aumentata per il settore beauty
L'AR sta portando il beauty a un livello completamente nuovo, aumentando l'accessibilità, la personalizzazione e la soddisfazione del cliente. I vantaggi della realtà aumentata per i brand beauty sono numerosi:
Esperienze di shopping più coinvolgenti: l’AR consente di esplorare i prodotti in modo più divertente e interattivo, rendendo l’esperienza d’acquisto memorabile e più appagante.
Espansione della brand awareness: attivazioni interattive come filtri AR sui social media aumentano la visibilità dei brand, raggiungendo un vasto pubblico di utenti che possono sperimentare i prodotti in modo virtuale e condividere l’esperienza con i propri follower.
Impatto sui resi: le prove virtuali aiutano anche a ridurre i resi, un fattore cruciale nel beauty. Nielsen ha osservato che, grazie alla realtà aumentata, i resi per i prodotti beauty diminuiscono fino al 30% rispetto ai prodotti acquistati senza prova virtuale.
Tempo di permanenza e coinvolgimento: secondo Nielsen gli utenti che interagiscono con contenuti AR sulle app di bellezza trascorrono mediamente 2,4 volte più tempo rispetto a chi naviga su una normale pagina di prodotto. Questo aumento del tempo di permanenza rende l’esperienza d’acquisto più memorabile e contribuisce a una maggiore fidelizzazione del cliente.
Aumento delle conversioni: i dati di Perfect Corp. mostrano che i tassi di conversione aumentano mediamente del 20-30% nei casi in cui i consumatori possono testare virtualmente i prodotti di make-up. Inoltre, la possibilità di personalizzare e provare virtualmente aumenta il coinvolgimento e, quindi, la probabilità di acquisto.
Conclusione
Con la continua evoluzione delle tecnologie digitali, la realtà aumentata nel settore beauty è destinata a crescere e a offrire esperienze sempre più realistiche e personalizzate. Man mano che l’AR diventa più precisa e integrata con altre tecnologie come l’intelligenza artificiale, i brand potranno offrire suggerimenti sempre più sofisticati e interazioni altamente immersive.
Con i clienti sempre più orientati verso un’esperienza digitale interattiva, l’adozione della realtà aumentata nel beauty non è solo una moda, ma una vera e propria trasformazione del modo in cui viviamo e interagiamo con la bellezza. Grazie all’AR, i clienti possono esplorare, provare e scegliere in modo più semplice, veloce e divertente, rispondendo a un nuovo bisogno di personalizzazione e interazione. Il futuro della bellezza digitale è appena iniziato, e non vediamo l’ora di scoprire quali altre sorprese ci riserverà.
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